All’imbocco di via San Gregorio Armeno sorge la chiesa di San Lorenzo Maggiore, nelle cui viscere si nasconde una vera e propria città sepolta: dal chiostro, scendendo alcuni scalini, si raggiungono due strade romane (un cardine e un criptoportico) e le relative botteghe: un’area commerciale seppellita nei secoli dal fango e perfettamente conservata. In fondo all’area, una vasca di età greca dimostra come questo mercato romano era sorto in corrispondenza del più antico mercato greco.